Quest’anno l’Epifania è un giorno simbolo per l’Aquila e per l’Abruzzo
06 Gennaio 2011
E’ arrivata con un giorno di anticipo e prima di volare a L’Aquila è passata per Haiti. E’ la Befana della Gioia, che insieme alle sue aiutanti ha distribuito a tutti i bambini i giocattoli raccolti attraverso donazioni. Nel capoluogo abruzzese come ad Haiti, idealmente unite da un tragico destino, che grazie alla solidarietà può regalare momenti di festa e serenità per i più piccoli, si è riempita di ulteriori significati, dunque, l’ultima festa natalizia, che tradizionalmente segna il ritorno alla normalità.
In attesa delle manifestazioni di domani, già oggi a l’Aquila si è svolta la festa organizzata dall’Associazione “Scuola di Pace” di Roma e un’analoga iniziativa si è svolta anche nel centro polifunzionale della frazione di san Vittorino, a cura dell’associazione Pegasus, che, nella fase di emergenza, aveva collaborato proprio in questa zona.
Domani la Befana della Gioia ripartirà alla volta di Roma. Dalle 14, infatti, la carovana della Scuola di Pace, dei motociclisti e della Protezione Civile PROCIV, la seguirà per consegnare i giocattoli ai bambini Rom del Campo di Castel Romano sulla via Pontina.
Vale forse la pena ricordare che la Befana della Gioia è nata nel 1997 a Roma. In quei giorni l’associazione ospitava più di 100 bambini provenienti dalla Bosnia. Si pensò ad una giornata di gioco, calore e solidarietà per quei bambini che pochi giorni dopo sarebbero tornati a casa loro a Sarajevo. La Befana sembrò il personaggio più popolare per tutti i bambini. Ci fu una grande festa che ogni anno fu poi ripetuta: per i bambini in Palestina, per i bambini Rom e per i bambini delle comunità straniere a Roma, che andavano man mano crescendo come numero nel corso degli anni. Dall’anno scorso, dopo il terremoto dell’Aquila, dove volontari dell’associazione hanno prestato servizio per tutto il periodo dell’emergenza, è stato deciso di dirottare la befana anche all’Aquila.
Sempre oggi è iniziato un altro appuntamento irrinunciabile per il capoluogo abruzzese, quello con la Fiera dell’Epifania, che è giunta alla sua 63 esima edizione. La partecipazione è stata altissima e per l’assessore comunale al Commercio, Marco Fanfani si tratta di “un’ulteriore testimonianza della vitalità di questa iniziativa, profondamente legata alla storia e all’identità della nostra città e pertanto elemento fondamentale della sua rinascita”. Grande soddisfazione è stata espressa anche da parte della Fiva ConfCommercio, che cura l’organizzazione insieme e per conto del Comune dell’Aquila: “Curo l’organizzazione della Fiera da 23 anni – ha commentato il presidente regionale Alberto Capretti – e non ho mai visto un’affluenza simile, che posso stimare in almeno 50 mila persone. Un dato significativo è l’arrivo di moltissimi visitatori da tutta la regione. Un successo – conclude Capretti – che se da un lato ribadisce l’importanza ed il significato di questa manifestazione, dall’altro è uno sprone ad impegnarci, come associazione e di concerto con le istituzioni competenti, affinché torni ad essere la prima fiera d’Abruzzo”.
E dai monti aquilani al mare di Pescara, da dove, come da tradizione, domani arriverà la “Befana che vien dal mare”. L’appuntamento, che si svolge ormai da diversi anni, consiste nell’arrivo dal mare di un anziano bagnino mascherato da Befana accompagnato dai membri della Salvamento. La Befana consegnerà a tutti i bambini presenti fantastici doni e la mattinata sara’ allietata da musica e qualche colpo di scena.
Sempre questa mattina, invece, nel corso di una conferenza stampa il presidente, Luigi Di Gregorio, il senatore Fabrizio Di Stefano, delegato alla cultura del comune di Chieti, e l’assessore alle Finanze Roberto Melideo hanno illustrato la manifestazione organizzata dall’Associazione Teate Nostra con il contributo del Comune che farà rivivere, per il sedicesimo anno consecutivo, la magia del Presepe Vivente. Trenta gruppi di volontari animeranno le 32 scene del presepe disseminate nel centro storico di Chieti in un percorso di circa un chilometro. Oltre 600 le comparse. Novità di quest’anno un bus navetta per i diversamente abili i quali saranno inoltre aiutati dai volontari della protezione civile. Al presepe saranno inoltre abbinate le visite guidate curate dalla sezione chietina del Fai che illustreranno ai visitatori palazzi e angoli nascosti della Chieti medievale e dei suoi palazzi.
"Nonostante le grandi difficoltà economiche, l’amministrazione del sindaco Di Primio ha voluto non interrompere questo evento e siamo riusciti a sostenere l’iniziativa”, ha sottolineato il senatore Di Stefano ringraziando l’associazione Teate Nostra per il grande sforzo organizzativo. E per chiudere, la magia sonora della rassegna “Altimetri di Musica”, il calendario di concerti organizzati a Rocca Calascio (AQ) dall’associazione aquilana Officina Musicale in collaborazione con il Rifugio della Rocca.
La nuova stagione è sotto la direzione artistica del Maestro Orazio Tuccella: prevede otto concerti di musica classica che si svolgeranno nella magica atmosfera della Sala della Musica del Rifugio a partire da oggi e, con cadenza mensile, fino alla fine dell’anno. A inaugurare il programma mercoledì 5 gennaio alle 18,00 sarà “Una leggenda ottocentesca: Mozart e Salieri”. Un atto unico che ripercorre la romantica e controversa teoria di Aleksandr Puskin, accolta dal celebre film “Amadeus”, secondo cui Mozart fu avvelenato dal rivale Salieri mentre componeva la “Messa da Requiem”, rimasta incompiuta e che sarà eseguita dal vivo da un quartetto d’archi nella trascrizione di Peter Liechtenal, musicista e musicologo che si prodigò per diffondere l’opera di uno dei più grandi geni della storia della musica.