Quetta, è scontro tra sunniti e sciiti. Violenza contro moschee

LOCCIDENTALE_800x1600
LOCCIDENTALE_800x1600
Dona oggi

Fai una donazione!

Gli articoli dell’Occidentale sono liberi perché vogliamo che li leggano tante persone. Ma scriverli, verificarli e pubblicarli ha un costo. Se hai a cuore un’informazione approfondita e accurata puoi darci una mano facendo una libera donazione da sostenitore online. Più saranno le donazioni verso l’Occidentale, più reportage e commenti potremo pubblicare.

Quetta, è scontro tra sunniti e sciiti. Violenza contro moschee

09 Agosto 2013

Nuovo attacco a Quetta, almeno 9 persone sono state uccise all’uscita di una moschea da uomini armati dopo l’attacco bomba suicida di ieri, sempre contro una moschea, che aveva fatto 30 morti e 60 feriti. Il kamikaze aveva insanguinato i funerali di un commissario della polizia locale, morto anche lui in un precedente attentato. Il governo pakistano guidato dal premier Sharif non fa dichiarazioni sulla matrice dei due attacchi, che hanno preso di mira i luoghi sacri dell’islam. Quetta e il Belucistan, l’ampia e pericolosa area del Pakistan dov’è avvenutol’attentanto, ribollono: radicalismo religioso, pulsioni indipendentiste dei separatisti baloci, sconfinamenti dei talebani afghani, violenze settaria tra sunniti e sciiti. Gli attacchi sono avvenuti alla conclusione del ʿīd al-fiṭr, la festa che conclude le celebrazioni per il Ramadan. Ora il Governo promette di aprire negoziati tra i diversi gruppi che si oppongono, nel tentativo di contrastare la violenza fondamentalista.