Rabbino Rosen: la chiesa sbaglia a riammettere Williamson
24 Gennaio 2009
di redazione
La decisione presa da Papa Benedetto di riammettere il vescovo lefebvriano Richard Williamson, reo di aver profferito discorsi anti-semiti, ha generato reazioni avverse in seno ai religiosi ebraici.
Il rabbino David Rosen non la manda a dire alla Chiesa cattolica e giudica la riammissione del reverendo Williamson: “un passo che contamina l’intera Chiesa”. Rosen pensa che “La Chiesa deve esigere la ritrattazione di ciò che ha detto sulla Shoah” perchè Williamson è stato “autore di dichiarazioni revisioniste sull’ Olocausto”.
“C’è stata una superficialità – ha continuato il rabbino – che mostra gravi lacune nel funzionamento interno del Vaticano…Accettare una persona (Williamson) chiaramente antisemita è farsi gioco di Giovani XXIII e di Giovanni Paolo II e di tutti i papi”.
Certo la revoca della scomunica per i vescovi lefebrviani spetta sempre alla chiesa: “ma è una questione interna alla Chiesa fino a quando quest’ultima resta fedele a Nostra Aetate ma se diventa un abbraccio a chi nega la Shoah allora è una cosa diversa’”.