Raccolta firme anti-governo: Pd diviso a Napoli
05 Agosto 2008
di redazione
Contromisure del Pd all’azione del Governo.
Il Partito Democratico porterà in giro per l’Italia la petizione "Salva l’Italia", una raccolta firme propedeutica alla grande manifestazione anti Governo che si terrà a Roma il prossimo 25 ottobre.
La tappa napoletana del Pd ha fatto però registrare defezioni significative e un’aperta ostilità alla petizione da parte di alcuni dirigenti del partito.
Per primo il Governatore della Regione Campania Antonio Bassolino, il quale ha dichiarato di non voler aderire all’iniziativa del partito.
"Come faccio a firmare un appello contro il governo con il quale collaboro?" ha affermato il Governatore.
Ad aprire le ostilità era stato Ciriaco De Mita, che ha definito la petizione un’iniziativa "patetica e sconsolata". Comprensibile, visto il suo recente approdo polemico nell’Udc.
Più sorprendente la posizione di altri che nel Pd ci sono ancora a pieno titolo, come l’assessore regionale ai Trasporti Ennio Cascetta, secondo il quale "l’opposizione non si può fare con bus e petizioni".