Raggi e il Museo della Shoah, Roma non dimentica. “Memoria e cultura per futuro migliore”
18 Settembre 2016
Il sindaco di Roma Virginia Raggi non dimentica la Giornata Europea della Cultura Ebraica e annuncia che a breve il comune lavorerà per il Museo della Shoah della capitale. Insieme alla presidente della Comunità ebraica di Roma, Ruth Dureghello, Raggi inaugura la mostra “Libro aperto” con le bellissime opere di Paola Levi Montalcini. Su Facebook, Raggi parla di una “occasione importante per parlare di memoria e cultura come fari da seguire per costruire un futuro migliore”. Difende “la cultura è vita” , contro “ogni tipo di intolleranza e terrorismo, grazie al suo potere di integrazione e accoglienza delle diversità. In questo contesto le istituzioni hanno il dovere di sostenere tutte quelle iniziative volte alla promozione del dialogo: siamo tutti collegati, siamo fratelli e abitanti di questa città e di questo mondo”.
“Colgo l’occasione – aggiunge Raggi – per ricordare come a breve lavoreremo sul Museo della Shoah (21 milioni di euro, museo comunale iniziato da Veltroni e proseguito da Alemanno e Marino), grazie allo sblocco dei fondi da anni impantanati, e come la nostra grande missione sia quella di coinvolgere tutti, soprattutto i nostri bambini e le giovani generazioni in un percorso comune. Per questo l’amministrazione capitolina intensificherà i viaggi della memoria nei luoghi della Shoah: la memoria è quello che ci contraddistingue. Non dimentichiamo il passato, è la nostra radice su cui costruire il nostro presente e il nostro futuro”. Ma l’appuntamento con i giornalisti è l’occasione per parlare della politica romana: “Non ho letto i giornali”, risponde ironicamente il sindaco a chi le chiede novità sul nuovo assessore al bilancio, che Roma aspetta ormai da tre mesi.
Se mai, la Raggi preferisce parlare di quello che sta facendo per Roma e sceglie ancora una volta un post su Facebook per riassumere lalista di provvedimenti che l’amministrazione da lei guidata ha adottato dal giorno del suo insediamento. Si parte con la partecipazione al bando “Periferie 2016′, 40 milioni; lo stanziamento dei 18 milioni di euro per la manutenzione della Metro A e 40 nuovi autobus entro novembre con altri 110 nuovi mezzi a marzo. Promette che la città migliorerà sul fronte dei rifiuti, con la bonifica delle microdiscariche e interventi di derattizzazione “fermi da mesi”, e la parziale riattivazione del servizio ritiro ingombranti “fermo da aprile”.
Raggi parla di GRAB, asili nido, di un piano straordinario per la assunzioni di insegnanti e di molte altre cose. Sul versante Acea, ricorda di aver bloccato l’aumento per il 2016 della bolletta dell’acqua deciso dall’Autorita’ dell’Energia ed evitato un incremento del 5% della tariffa. Che sono state tagliate alcune Commissioni speciali che “servivano solo a distribuire poltrone”. La Raggi annuncia che i bilanci comunali di Roma Capitale degli ultimi 10 anni saranno pubblicati sul sito del Comune nelle prossime settimane.