Rai. Il premier: “Nomi su stampa infondati. Porteremo facce nuove”

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Rai. Il premier: “Nomi su stampa infondati. Porteremo facce nuove”

18 Aprile 2009

"Non penso che questi saranno i nomi che emergeranno. Il dg ha intenzione di una nuova classe, di una innovazione vera, con nuovi nomi e facce più giovani, tutto qui". Il Cavaliere commenta così le indiscrezioni stampa sulla nomine alla luce del vertice di ieri sera a palazzo Chigi.

Il presidente del Consiglio smentisce anche le ricostruzioni giornalistiche su quanto avvenuto ieri durante il summit tra Pdl e Lega: "Non riesco a capire chi abbia dato quelle notizie, che sono comunque infondate. Le cose che sono state scritte sulla Rai, non corrispondono affatto a quello di cui si è parlato fuggevolmente ieri", ha detto il premier durante la sua settima visita in Abruzzo.

Berlusconi respinge le accuse lette sui quotidiani di aver svolto a palazzo Grazioli una riunione per decidere i vertici della Rai e sottolinea che invece "le nuove nomine si faranno da parte degli enti e il presidente del Consiglio ha solo suggerito di non farle a spizzichi e bocconi, ma di fare un lavoro organico per dare alla Rai quella funzione di servizio pubblico che oggi è molto lontana dallo svolgere".

"Di questo – insiste il premier – si è parlato: che in Rai non si attacchi nessuno, a partire dall’opposizione, perché questa è la nostra filosofia. E io ho ricordato che la Rai è un servizio pubblico pagato con i soldi di tutti i cittadini". Berlusconi ribadisce che per lui il servizio pubblico "pagato con i soldi dei cittadini, deve informare, formare e divertire".

"Con interventi anche della Presidenza del Consiglio – ricorda il Cavaliere- abbiamo fermato innumerevoli iniziative di cittadini che non volevano più pagare il canone. Le abbiamo fatte rientrare tutte, perché questo non ci pareva il momento adatto".