Rai, Padoa Schioppa sfiducia Petroni

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Rai, Padoa Schioppa sfiducia Petroni

11 Maggio 2007

Il
ministro delle Comunicazione Paolo Gentiloni ha riferito che il ministero
dell’Economia, azionista della Rai, ha sfiduciato Angelo Maria Petroni, il rappresentante dell’esecutivo in
Rai. Secondo quanto ha riferito Gentiloni, Tommaso Padoa-Schioppa ha
avvertito in Consiglio dei ministri che “a fronte della situazione
difficile della Rai vede interrotto il rapporto fiduciario con il consigliere
di amministrazione espressione del Tesoro e chiede la convocazione
dell’assemblea degli azionisti”.
La notizia è stata confermata anche dal
sottosegretario alla presidenza del Consiglio Enrico Letta nel corso di una
conferenza stampa al termine del Consiglio dei ministri. “Il presidente
del Consiglio ha informato nel corso della riunione di aver ricevuto una
lettera dal ministro dell’Economia Tommaso Padoa-Schioppa in cui mette in evidenza
lo stato di stallo in cui si trova la Rai. Il presidente del Consiglio ha
annunciato – ha aggiunto – che nel prossimo Consiglio dei ministri sarà
presentato il Ddl di riforma delle norme che regolano le governance della
Rai”.

Subito pronte le critiche dell’opposizione. Prima Maurizio Gasparri (An) ha detto che “è ora di
finirla con gli attacchi ai consiglieri di amministrazione della Rai. Ai sensi
delle leggi vigenti non e’ possibile alcuna revoca del consigliere Petroni”. Poi Sandro Bondi (Fi) ha ribadito che “mai nella storia della Rai era
stato rimosso dal governo un consigliere di amministrazione. La decisione è chiaramente illegale perché la legge sulla
Rai garantisce l’indipendenza dei consiglieri di
amministrazione. Spero che il Presidente della Repubblica – ha aggiunto l’esponente azzurro -, supremo
garante della nostra democrazia, possa intervenire per ristabilire le condizioni minime di
agibilità democratica e per evitare ulteriori lacerazioni
politiche di cui l’Italia non ha bisogno”
.