Rai, Petruccioli: “In Senato dibattito infondato”
03 Ottobre 2007
di redazione
“Nel corso del dibattito al Senato ci sono stati giudizi e
affermazioni a mio avviso non sufficientemente fondati sulla realtà dei fatti,
né sufficientemente attenti a limiti e obblighi stabiliti da leggi in vigore”. Ad
affermarlo è il presidente della Rai, Claudio Petruccioli, rivolgendosi Cda
riunito da questa mattina.
Secondo Petruccioli, che aveva già annunciato una “riflessione”
del consiglio di amministrazione in proposito al dibattito parlamentare, il Cda
“non può e non deve, in quanto organismo, intervenire in discussioni che lo
coinvolgono. Il solo modo in cui il Cda può e deve esprimersi – sottolinea – è
attraverso atti e decisioni”.
Ma, aggiunge, “un auspicio, credo, possa esserci consentito:
che sempre si rispettino i dati documentati e verificabili e che ad essi si
conformino giudizi e valutazioni; che si tenga conto degli obblighi e dei
limiti che vengono a ciascuno dalle leggi in vigore, e che ciascuno agisca
senza uscire dall’ambito dei poteri e delle responsabilità che quelle leggi
definiscono, e senza prevaricare responsabilità e autonomie altrui, che quelle
leggi tutelano. È chiaro che quello che possiamo esprimere, in generale, come
un auspicio, per noi lo consideriamo un obbligo”.