Rai, saranno 10 le risoluzioni da votare in Senato
20 Settembre 2007
di redazione
Dovrebbero essere almeno 10 le risoluzioni che i senatori saranno chiamati a votare stamane dopo le comunicazioni del governo sulla nomina di Fabiano Fabiani nel Cda della Rai e il dibattito che ne seguirà. Per ora, le risoluzioni presentate sono otto.
Due fanno capo alla Cdl, quattro al leghista Roberto Calderoli, una ai senatori Bordon e Manzione, ed una all’Italia dei Valori.
Le due risoluzioni della Cdl, in particolare una, sottoscritta dai capigruppo, chiedono al governo di “rispettare la centralità del Parlamento nella fattispecie della ‘vigilanza Rai’ recentemente vulnerata dall’azione del ministro dell’Economia e delle Finanze ed evitare, nel rispetto delle leggi, future interferenze di qualsiasi natura con il funzionamento della Rai; a considerare l’evidente squilibrio generato dalla decisione di revocare il consigliere Petroni dal Consiglio di amministrazione della Rai che in questo momento, esprime una maggioranza di centrosinistra ed un presidente del medesimo orientamento, contrariamente a quanto accaduto con il precedente governo che scelte di tutelare la minoranza consentendole di indicare il presidente”.
L’altra risoluzione della Cdl impegna il governo “ad adottare idonee iniziative volte a ripristinare, nei confronti delle opposizioni, quelle condizioni di garanzia che l’attuale normativa riconosce loro, a tutela del pluralismo dell’informazione pubblica”.
La mozione a firma Bordon e Manzione chiede, tra l’altro, “l’immediato azzeramento ed i conseguente rinnovo del Consiglio di amministrazione della Rai”, che è richiesta anche dalla mozione dell’Italia dei Valori.