Randagismo. Martini: “Situazione non degna di un paese civile”

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Randagismo. Martini: “Situazione non degna di un paese civile”

18 Marzo 2009

"Situazioni del genere non sono degne di un Paese civile, il randagismo non dovrebbe esistere". Francesca Martini, sottosegretario del ministero del Welfare, in due interviste al Corriere della Sera e al Giornale spiega la sua posizione "drastica, severa, sorretta da evidenze scientifiche", dopo le aggressioni da parte di cani randagi avvenute in Sicilia.

"Condivido il modello americano – dice la Martini al Corriere della Sera – sono favorevole a imporre la sterilizzazione" ma le principali responsabilità sono da attribuire ai Comuni che "non si sono neppure preoccupati di richiedere con necessaria solerzia i fondi appositamente stanziati", prosegue il sottosegretario.

In Sicilia, secondo Martini sono stati stanziati "più di 2 milioni di euro – spiega ancora al Giornale – per randagismo e sterilizzazione e non sappiamo dove sono finiti". Nei prossimi giorni il sottosegretario andrà in Sicilia per incontrare gli amministratori locali e il ministero rifinanzierà il fondo per costruire ricoveri per cani.

Questa mattina si è appreso che le condizioni di salute di Marya M., la turista tedesca di 24 anni azzannata ieri da un branco di cani randagi a Sampieri nel Ragusano, sono stazionarie. La donna nella tarda serata di ieri è stata sottoposta a un secondo intervento chirurgico per la vascolarizzazione del braccio sinistro, che presenta vaste lacerazioni da strappo e necrosi. Precedentemente, in mattinata, era stata 4 ore in sala operatoria per la ricostruzione del viso che le era stato dilaniato dai morsi degli animali, che le hanno devastato anche il seno, il torace, l’addome e le gambe. Il quadro clinico, secondo i medici del Cannizzaro, rimane gravissimo per il grave shock emorragico e il rischio infezioni ancora alto.

Intanto sono riprese all’alba tra Scicli e Marina di Modica, nel Ragusano, le ricerche dei cani randagi che fanno parte del branco che ieri mattina sul lungomare di contrada Pisciotto hanno dilaniato a morsi la turista tedesca proprio a poche centinaia di metri dallo stesso luogo tre giorni fa altri cani avevano ucciso Giuseppe Brafa, di 10 anni, e ferito in maniera non grave un quarantenne e un bambino di nove anni. Durante la mattinata si terrà inoltre l’interrogatorio da parte del Gip di Modica di Virgilio Giglio, l’uomo di 64 anni che aveva in casa diverse decine di cani e che è stato arrestato dai carabinieri tre giorni fa. È indagato per omessa custodia e concorso in omicidio colposo.