Razzo sfiora ambasciata italiana a Kabul, “Stiamo tutti bene”
18 Gennaio 2016
"Siamo tutti salvi, stiamo bene," lo dice l’ambasciatore italiano in Afghanistan, Pezzotti, dopo che razzo lanciato dai Talebani ha sfiorato la nostra ambasciata a Kabul, facendo due feriti tra le guardie afgane. Lo scoppio è avvenuto nel compound della Cooperazione italiana, a circa 200 metri circa dall’ambasciata italiana; l’esplosione ha provocato un incendio. "Habibullah Helal", account Twitter vicino ai Talebani, ha rivendicato l’accatto. "Allo stato delle cose non abbiamo motivi per ritenere che si tratti di un attacco diretto contro di noi", ha detto l’ambasciatore.
"Ci sono stati effettivamente dei danni ma una valutazione," secondo Pezzotti, "potrà essere fatta per ragioni di sicurezza solo nella mattinata di domani". Sul posto, indagano la polizia e le forze di sicurezza afghane, dopo che i vigili del fuoco hanno sedato l’incendio. Il capo della polizia di Kabul ha spiegato che "l’esplosione è stata frutto di un razzo", ma che "un secondo razzo è stato invece neutralizzato". L’attacco avviene a ridosso dell’incontro del quartetto (Afghanistan, Pakistan, Usa e Cina) sulla eventuale roadmap che permetta l’avvio di colloqui di pace fra il governo e i talebani.
Le basi italiane in Afghnistan in passato sono già finite nel mirino. Nel settembre 2011, un razzo Rpg si fermò a pochi metri dal perimetro della nostra sede diplomatica. Nel 2009, durante un attentato al "Massoud Circle", morirono sei paracadutisti della Folgore. Nel 2010, durante un altro attacco a Kabul contro un albergo, morì l’agente italiano Pietro Antonio Colazzo. In ogni caso, il razzo sparato oggi secondo fonti diplomatiche locali "non sembra" avesse come obiettivo l’ambasciata italiana".
"Al momento dell’esplosione ero nel giardino dell’Ambasciata, ho sentito due colpi e visto una grande fiammata," ha raccontato l’ambasciatore italiano. "Non so dire con esattezza, quindi, se siano stati sparati due diversi razzi o solo uno. Le schegge hanno colpito due poliziotti afghani che sono stati portati in ospedale ma per fortuna sono fuori pericolo di vita". "Subito dopo l’esplosione tutto il personale dell’Ambasciata, come da procedura, è stato portato nel bunker. E le fiamme sono state domate dai vigili del fuoco intervenuti sul posto".