Rcs, per il cda l’offerta di Cairo “è significativamente a sconto”
13 Aprile 2016
Il cda di Rcs Mediagroup è stato convocato d’urgenza in mattinata per un primo esame dell’offerta di scambio lanciata da Cairo Comunication. In una nota ha sottolineato che: l’ops «non è stata concordata né preventivamente comunicata alla società», per aggiungere, poi, come il prezzo di valorizzazione delle azioni Rcs, 0,51, sia inferiore alle valutazioni medie degli analisti nonché al rapporto dei prezzi Rcs-Cairo Communication negli ultimi mesi.
Nel comunicato si legge: «La media delle valutazioni degli analisti che seguono la società esprimeva all’8 aprile scorso un target price di Rcs pari a 0,81 euro, e il corrispettivo offerto è significativamente a sconto rispetto alle medie del titolo Rcs Mediagroup rapportate alle medie del titolo Cairo Communication a 3, 6, 12 mesi». L’andamento del titolo in Borsa probabilmente è stato influenzato negativamente proprio dall’annuncio della distribuzione della partecipazione Fca ai soci, oltre che dal protarsi del negoziato in corso con le banche finanziatrici.
Il cda, su quest’ultimo punto, ha voluto sottolineare che la condizione posta da Cairo Communication, cioè la richiesta di standstill alle banche sulle scadenze del debito, «incide sull’operatività della società, e potrebbe interferire con le trattative in corso». In particolare con le banche: pertanto il board, in questa sua analisi preliminare, ritiene che debba essere chiarita la natura di questa condizione. Il verdetto definitivo del cda sulla proposta di Cairo potrà essere pronunciato dopo il deposito in Consob del prospetto dell’offerta di scambio previsto per il 28 aprile.