Recuperato lo stemma nobiliare rubato nella cappella dove riposa Totò

Banner Occidentale
Banner Occidentale
Dona oggi

Fai una donazione!

Gli articoli dell’Occidentale sono liberi perché vogliamo che li leggano tante persone. Ma scriverli, verificarli e pubblicarli ha un costo. Se hai a cuore un’informazione approfondita e accurata puoi darci una mano facendo una libera donazione da sostenitore online. Più saranno le donazioni verso l’Occidentale, più reportage e commenti potremo pubblicare.

Recuperato lo stemma nobiliare rubato nella cappella dove riposa Totò

03 Giugno 2009

E’ stato recuperato dagli uomini della squadra mobile lo stemma nobiliare rubato nella cappella di Antonio De Curtis, in arte Totò. Il furto era stato messo a segno lo scorso 31 maggio nel cimitero di Santa Maria del Pianto a Poggioreale. Lo stemma della famiglia De Curtis è stato trovato nel quartiere Marianella, una zona di campagna alla periferia di Napoli, insieme ad altri arredi sacri trafugati dal cimitero, tra i quali quelli sottratti nella cappella del tenore Enrico Caruso.

Per gli inquirenti potrebbe trattarsi di un furto su commissione. Pare infatti che lo stemma nobiliare del principe De Curtis fosse destinato a completare l’arredo di una mega-villa nel nord Italia, come ha spiegato in una conferenza stampa il questore di Napoli Santi Giuffrè.  Lo stemma dei De Cortis non è stato danneggiato salvo che in un angolo. Probabilmente già oggi sarà ricollocato nella cappella dove riposa il grande Totò.

Il sindaco di Napoli Rosa Russo Iervolino ha espresso gratitudine agli agenti della squadra mobile.