Referendum elettorali, il 16 gennaio la decisione

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Referendum elettorali, il 16 gennaio la decisione

06 Dicembre 2007

La Corte Costituzionale deciderà il prossimo 16 gennaio sull’ammissibilità dei tre referendum elettorali.

La data della camera di consiglio è stata fissata dal presidente della Corte, Franco Bile, che ha indicato i giudici relatori per ciascuno dei quesiti: Gaetano Silvestri e Ugo De Siervo per i due quesiti che riguardano, rispettivamente, l’abrogazione delle coalizioni elettorali per Senato e Camera (in modo tale da assegnare il premio di maggioranza alla singola lista con più voti e non all’intera coalizione); Francesco Amirante per il quesito che prevede il divieto di candidature multiple.

Se la Corte Costituzionale dichiarera’ ammissibili uno o piu’ quesiti referendari, toccherà poi al governo fissare la data della consultazione popolare tra il 15 aprile e il 15 giugno.

A meno che le Camere non eleggano il quindicesimo giudice costituzionale entro il prossimo gennaio, la Corte deciderà sull’ammissibilità dei quesiti referendari non nel plenum della sua composizione.

Lo scorso maggio, infatti, si è dimesso il giudice Romano Vaccarella per protesta contro alcuni articoli di stampa che riportavano affermazioni attribuite ad esponenti di governo che riferivano di presunte pressioni sui giudici costituzionali per bloccare i referendum.

Dallo scorso maggio, le sedute comuni di Camera e Senato per eleggere il giudice mancante alla Consulta sono state un susseguirsi di fumate nere, tant’è che il presidente della Corte, Franco Bile, in recenti incontri con il presidente della Camera Fausto Bertinotti e del Senato Franco Marini ha espresso la sua preoccupazione in proposito, sottolineando “l’urgenza di pervenire alla ricostituzione del plenum del collegio con l’elezione del giudice di nomina parlamentare”.