Regionali. Casini: “Il Cavaliere fa la vittima, stimo Bersani”
15 Marzo 2010
di redazione
Pier Ferdinando Casini in un’intervista al quotidiano La Repubblica torna a criticare la manifestazione del centrosinistra di sabato che, al pari all’inchiesta di Trani, finirà per essere un regalo a Silvio Berlusconi perché consentirà "al premier di fare il mestiere che gli riesce meglio: la vittima".
E la manifestazione di sabato oltre che "un bel ricostituente per il Cavaliere", ha visto inoltre andare "in onda il remake dell’Unione. Non è questo il modo per creare un’alternativa al centrodestra" e ,mette in chiaro, "l’Udc non farà mai da sponda a un’operazione del genere". Detto questo, il leader dell’Udc spende parole di apprezzamento per il segretario del Pd, Pier Luigi Bersani: "Stimo Bersani. È stato abile a non farsi la foto di famiglia con gli altri leader" e "il suo discorso è stato il più dignitoso" ma, aggiunge, "se il Pd esce dalle regionali pensando a un nuovo Ulivo con la partecipazione dell’Udc è fuori dal mondo".
Secondo Casini, "le regionali non sono prove generali per mandare a casa Berlusconi, ma gli esperimenti delle regioni possono mostrarci qual è la strada giusta per il futuro dell’Italia". Infine il leader dell’Udc smentisce che i centristi mirino all’astensione: "Figurarsi: mi sbatto in giro per l’Italia per portare la gente alle urne. Il demenziale invito viene da Italiafutura e non mi riguarda".