Regionali, il Pd rilancia il patto coi centristi di Casini
07 Settembre 2009
di redazione
Schermaglie, posizionamenti, auspici e previsioni. Nella partita per le regionali c’è di tutto di più, specie nella fase che precede la campagna elettorale e dunque la scelta dei candidati.
Il Pd rilancia l’apertura ai centristi di Casini. Lo fa con Piero Fassino, coordinatore della mozione Franceschini, secondo il quale “l’alleanza – ha dichiarato da Bologna – non deve essere dettata da una convenienza tattica immediata, che svilirebbe il rapporto con l’Udc. Ma c’è la volontà di costruire una convergenza più larga, sulla base di punti programmatici”.
L’esponente democrat ha precisato che “l’Udc non è un partito di centrosinistra ma un partito centrista. Tuttavia, l’esistenza di una convergenza la sperimentiamo tutti i giorni in Parlamento: nel 95% dei casi, l’Udc, e anche l’Italia dei Valori, hanno votato come il Pd. Inoltre, dove abbiamo proposto un’alleanza, come a Torino, Alessandria, Bari e Brindisi, gli elettori ci hanno seguito”. Il coordinatore della mozione Franceschini traccia infine l’obiettivo: “Vogliamo costruire un’alleanza credibile, che raccolga il consenso necessario a vincere le elezioni. Partiamo dall’unità del centrosinistra, ma siamo interessati a verificare le condizioni per stabilire un’alleanza con forze che, pur non essendo parte del centrosinistra, sono all’opposizione sul piano nazionale”.