Regionali Piemonte, “Ncd sarà la vera sorpresa”
24 Maggio 2014
di redazione
Domenica si vota in Piemonte per le elezioni regionali, dopo la "rimborsopoli" e la decisione dei giudici di annullare le elezioni del 2010 che avevano portato alla guida della Regione il presidente Cota (la vicenda sulle presunte firme false della lista Pensionati per Cota).
I candidati alla guida della Regione sono Mauro Filingeri per L’Altro Piemonte a sinistra, Enrico Costa per Ndc-Udc, Guido Crosetto per Fratelli d’Italia, Sergio Chiamparino per Pd, Sel, Italia dei valori, Moderati, Scelta Civica, lista Chiamparino, e ancora Davide Bono per il Movimento 5 Stelle e Gilberto Pichetto per Forza Italia, Lega Nord, Destre Unite, Pensionati per Pichetto, Grande Sud-Azzurri Italiani, Civica per Pichetto e Verdi-verdi per Pichetto.
Il centrodestra si presenta diviso alle elezioni: da una parte il 60enne Gilberto Pichetto di Biella, vicepresidente uscente della Regione, dall’altra Enrico Costa del Nuovo Centro Destra, 44 anni, di Cuneo, che è stato viceministro alla Giustizia e coordinatore regionale per Ncd. Infine Guido Crosetto, 51 anni, che corre per Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale.
Intervistato da Torino Today, Enrico Costa ha dichiarato che il suo programma è basato sulla riduzione di spese, sprechi, lacci e lacciuoli per "far tornare la Regione alla sua funzione originaria: un Ente che promulga leggi valide sul suo territorio, che non sia d’intralcio all’attività dei cittadini, dei professionisti e degli imprenditori".
Sempre secondo Costa, "l’alleanza NCD-UDC sarà la vera sorpresa, delle elezioni regionali e di quelle europee. Il Nostro scopo è costruire la casa dei moderati ed il primo passo è stato compiuto, riportando nell’alveo del centrodestra l’UDC. Ora non resta che far valere la nostra voce sia in Europa sia nelle regioni nelle quali si vota. Sono certo che i cittadini ci daranno fiducia, intravedendo quello che è un percorso di crescita, fatto con serietà".