Regione e Patto per lo Sviluppo siglano l’Agenda delle Azioni
10 Settembre 2012
L’Abruzzo? Mosca bianca, che si situa al quarto posto come regione in cui fare impresa sarebbe più facile. A dirlo è Fondazione Impresa del gruppo Sole 24 Ore ha cercato di stilare una classifica regionale identificando quali sono le zone del Paese in cui è presente il giusto humus per la crescita. Ci credono, dunque, le istituzioni nel tessuto produttivo regionale. E a tal proposito non mancano politiche di facilitazione, pur in una congiuntura difficile come quella attuale. Lo dimostra la sottoscrizione del pacchetto “PRESTO”, Pacchetto Regionale per il Sostegno al Tessuto Produttivo e all’Occupazione, sottoscritto dalla Consulta regionale per lo sviluppo, presieduta dal presidente della Regione, Gianni Chiodi.
Cosa si prevede? Basta qualche numero: risorse per 142 milioni di euro. Ma più nel dettaglio, si tratta di un’Agenda delle Azioni che, su proposta della Regione Abruzzo, viene condivisa all’interno del Patto per lo Sviluppo. Per fronteggiare la crisi era necessario intervenire con provvedimenti finalizzati sia ad ottimizzare gli interventi di carattere strutturale, previsti dal programma regionale di sviluppo, che a rendere operanti tutti i dispositivi di intervento destinati ad affrontare i più immediati aspetti emergenziali della crisi economica ed occupazionale in atto. A tal fine, per sostenere il tessuto produttivo e l’occupazione abruzzese, la Regione Abruzzo ha elaborato il Pacchetto PRESTO che si articola in tre distinte aree, con tempistiche differenti, ma tutte organiche al sostegno ed al rilancio del sistema produttivo regionale. "E’ assolutamente necessario uscire dalla logica del padrinaggio politico – ha affermato Chiodi – ed andare, invece, verso la logica della comunità abruzzese al fine di stimolare un nuovo capitolo di crescita e di sviluppo del territorio”.
“Questa del pacchetto PRESTO, anche alla luce della grande novità costituita dall’inserimento di un crono programma – ha proseguito – ritengo che sia un’occasione importante per dimostrare, in maniera sostanziale, di voler cambiare passo e la sua approvazione, – ha sottolineato il Presidente – oltre ad aver espresso una compattezza di vedute in seno al Patto, rappresenta sicuramente un segnale positivo sia in termini di metodo di lavoro sia come approccio alle tematiche che siamo andati ad affrontare. Il plafond di risorse è certamente di rilievo – ha continuato – ma ciò che conta è che si inserisce in un contesto virtuoso di risanamento finanziario della Regione". La prima parte prevede interventi immediati per il sostegno economico e finanziario (settembre 2012 – febbraio 2013), la parte seconda interventi di riprogrammazione e rimodulazione delle risorse disponibili (da settembre 2012), la terza parte consiste in interventi prioritari per il rilancio e la competitività territoriale (da settembre 2012). Una particolare attenzione è rivolta anche al sistema univesitario regionale.
Da sottolineare che la predisposizione di questo documento è stata possibile grazie all’approvazione, da parte del Consiglio Regionale, della Legge per la promozione e lo sviluppo del sistema produttivo regionale. Una sinergia che in questo caso è stata decisiva per garantire una rapida conclusione al precorso legislativo. E che fosse importante, in questo momento, dare segnali concreti è confermato dal fatto che solo qualche giorno prima Chiodi aveva dato rassicurazioni circa la riduzione delle tasse, promettendone l’inserimento in Finanziaria. E certamente, il Patto per lo Sviluppo, a tal proposito, gioca un ruolo strategico nei confronti del Ministero dell’Economia e della Finanze, “anche – ha aggiunto il governatore – nei termini di una richiesta formale da inviare in tempi brevi al Governo”.
E un plauso all’accordo firmato dalla Consulta del Patto è arrivato dall’Ugl. Apprezzato il metodo utilizzato nella realizzazione del cosiddetto pacchetto “PRESTO” , che ha permesso alle parti di sottoscrivere un accordo già ampiamente condiviso ed estremamente concreto nei contenuti.
“I 142 milioni, che dovranno ricadere sul territorio entro i prossimi sei mesi – afferma il segretario regionale dell’Ugl, Piero Peretti -, rappresentano una vera e propria boccata di ossigeno per il sofferente sistema economico-occupazionale abruzzese. Un particolare ringraziamento va all’intero Consiglio Regionale che, avendo approvato in tempi rapidi la Legge per lo Sviluppo, ha reso possibile la realizzazione del cronoprogramma contenuto nel pacchetto. La priorità da raggiungere, ora, è quella relativa alla riduzione delle tasse regionali. Riteniamo che un abbattimento ed una modulazione dell’Irpef sia l’obiettivo da realizzare. A tal riguardo, la Consulta del Patto ha garantito piena disponibilità collaborativa al Presidente Chiodi per tutte le azioni di convincimento che si vorranno adottare nei confronti del Governo nell’intento di ottenere un risultato che renderebbe l’Abruzzo tra le migliori regioni italiane”.