Rehn chiede all’Italia privatizzazioni e taglio tasse su lavoro. Già fatto
25 Gennaio 2014
di redazione
Il commissario Ue agli Affari economici Rehn non perde occasione per tenere i riflettori puntati sull’Italia. Da Davos, Rehn afferma: "Mi aspetto che l’Italia approfitti della stabilità politica da poco conquistata per fare progressi nelle riforme, incluse privatizzazioni e mercato del lavoro". Secondo il commissario, Italia e Francia devono recuperare competitività. Secondo Rehn, molti paesi europei "hanno migliorato le loro politiche di bilancio". La cura lacrime e sangue imposta da Bruxelles e spinta dal motore tedesco parrebbe funzionare, secondo il commissario europeo. Ma stia sereno Rehn, l’Italia ha appena annunciato un piano ambizioso per privatizzare Poste e altre aziende di Stato. Oggi Letta ha parlato proprio di riduzione della tasse sul lavoro. Se tutto andrà bene, avremo anche una legge elettorale e un sistema istituzionale riformato. Insomma, l’Italia potrà prendere la guida del semestre di presidenza Ue con le carte in regola. Ma sarà il momento di ripensare profondamente le politiche economiche della Unione, che non possono continuare ad andare avanti in eterno solo pensando al rigore di bilancio.