Renzi a Obama: Yes We Can vale anche per noi (soprattutto nel Mediterraneo)
28 Marzo 2014
di redazione
Minuetto pieno di complimenti tra Obama e Renzi. Per il presidente del consiglio italiano quello americano resta un "punto di riferimento" e una "fonte di ispirazione", per il comandante in capo degli USA il premier italiano dimostra "energia". Tra cerimonie, inni americani e giri al Colosseo, la stampa racconta l’incontro di Renzi e Obama più che altro con note di colore, dal traffico impazzito di Roma ai vestiti blu dei due leader, cravatta azzurra per Barack, rossa per Renzi. Parola molto gettonata e’ "dialogo", tra America ed Europa ("il luogo della politica che deve tornare a dare speranza alla gente", secondo Renzi), tra Occidente e Russia, insiste Obama. "Yes we can vale anche per noi" sintetizza il nostro presidente del Consiglio (non proprio per tutti noi). E ancora c’è spazio per la bellezza italiana: "i luoghi che Obama andrà a visitare sono la nostra forza", dice Renzi, "noi vogliamo, con la stessa forza con cui abbiamo costruito quel patrimonio, costruire il nostro futuro. L’Italia deve continuare a fare sogni più grandi di quelli che ha fatto finora". Bene, detto tutto ciò e dopo l’arrivederci alla Casa Bianca, resta il fatto che Obama e’ venuto a ribadire che gli europei, e anche I’Italia, dovranno fare la loro parte nelle grandi questioni strategiche del momento "in particolar modo per quanto riguarda il Mediterraneo" e continuando a contribuire come già fa per la Nato. Di questo però i nostri giornali hanno parlato meno. Vale la pena approfondire.