Renzi al Pd: governo fa poco. “Fare, fare, fare”.
15 Gennaio 2014
di redazione
Matteo Renzi incontra i senatori del Pd e dice che bisogna "fare, fare, fare". Ma non molla con le polemiche, rivendicando di aver "messo un po’ di peperoncino ai politici romani". Il segretario del Pd vuole incalzare il Governo, "Stavolta l’agenda la dettiamo noi e sulle nostre questioni ci facciamo sentire". Il timore del Sindaco è di finire nell’angolo, "non possiamo permetterci di farci tenere sotto scacco per otto mesi, come è successo, su una vicenda come quella dell’Imu”. E ancora retorica del fare: "Il verbo fare è l’unico verbo con cui si può declinare la credibilità di una classe politica, perché se tu le promesse le mantieni sei credibile, se non le mantieni bisogna che tu vada a casa come tutti gli altri”. Ma si prenda la legge elettorale, Matteo Renzi ha deciso di muoversi su più tavoli mentre a Palazzo Madama arriva la proposta di riforma del bicameralismo proposta dagli alleati di Governo dell’Ncd. Secondo Renzi la proposta degli alleati è "un clamoroso passo indietro", aggiungendo che sulla legge elettorale, "Ncd dice no" a uno dei tre modelli e "apre un problema". Ora, era stato o no proprio Renzi a proporre al parlamento tre ipotesi su cui discutere? Poi Ncd sceglie e si apre un problema? Significa che Renzi ha finalmente deciso che modello di legge elettorale vuole portare avanti?