Renzi benedice 2015 ma 2016 inizia in salita

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Renzi benedice 2015 ma 2016 inizia in salita

27 Dicembre 2015

L’Italia non è più nelle secche, lo ha detto il presidente del consiglio, Matteo Renzi, nella sua e-news. C’è fame di Italia nel mondo, ha aggiunto Renzi con l’ottimismo che lo contraddistingue. Il governo ha messo mano, secondo il premier, a tanti dossier bloccati da anni. Questo non vuol dire che non ci siano altre cose da fare, bisogna semplificare, ma l’Italia non è più incagliata, dice Renzi, nel 2015 c’è stata una svolta. Ottimismo a parte, e pur riconoscendo a Renzi dei risultati, bisogna però ricordare che il parlamento ha appena votato una manovra in deficit, che aumenta il gap del Mezzogiorno dal punto di vista occupazionale ed educativo, e che il dato della disoccupazione giovanile non scende. Le previsioni del Pil indicano un Paese che potrebbe uscire dalla secche ma troppo lentamente rispetto ai partner europei. Insomma, per Renzi si apre un 2016 in salita, non in discesa, anche in Parlamento. La vicenda del salva banche e dei fallimenti degli istituti di credito non è chiusa anzi continuerà a tenere banco con la istituzione della commissione bicamerale d’inchiesta sulla vigilanza del sistema bancario. Il premier dovrà dare delle risposte sul ddl unioni civili, che continua a dividere la maggioranza e che semina incertezza anche nello stesso Pd con il tema della stepchild adoption. L’elenco potrebbe continuare.