Renzi e la Libia, serve chiarezza

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Renzi e la Libia, serve chiarezza

Renzi e la Libia, serve chiarezza

06 Marzo 2016

Matteo Renzi non può pensare di uscirsene così sulla vicenda Libia, con la comparsata in tv da Barbara D’Urso a Domenica Live, in cui il premier ha detto che una missione militare italiana "non è all’ordine del giorno", invitando alla "calma" l’alleato americano, nella persona dell’ambasciatore di Washington a Roma.

 

L’ambasciatore, John R. Phillips, nei giorni scorsi sul Corriere aveva ipotizzato che l’intervento italiano mobiliterebbe 5000 uomini chiamati insieme alle altre truppe del contingente internazionale alla missione di state building, ricostruzione dello stato fallito dopo la caduta del regime di Gheddafi.

 

"Non è all’ordine del giorno la missione militare italiana," ha detto Renzi, "la prima cosa da fare è che ci sia un governo che sia solido, anzi strasolido, e abbia la possibilità di chiamare un intervento della comunità internazionale e non ci faccia rifare gli errori del passato". "Non è il tempo delle forzature, ma del buon senso e dell’equilibrio", ha aggiunto Renzi, spiegando che ci saranno "tutti i passaggi parlamentari e istituzionali necessari" alla decisione e subordinando tutto al lavoro della diplomazia: un nuovo governo in Libia, sostenuto dalla eventuale missione militare.

 

Ma Renzi non può pensare di uscirsene così, come se nulla fosse accaduto in questi giorni: l’ambasciatore americano avrà pure fatto una fuga in avanti ma certo non è impazzito, visto che sono mesi, se non anni, che gli Usa chiedono all’Italia di farsi capofila nella stabilizzazione libica. Insomma, serviva più chiarezza e il premier probabilmente avrebbe dovuto già informare il parlamento su cosa bolle in pentola, cosa che, puntualmente, non è avvenuta. 

 

Adesso si aspetta la informativa del ministro Gentiloni, nel frattempo l’opposizione prepara un documento comune sulla vicenda. "Sono uscite troppe notizie secretate sui giornali," ha detto oggi il fondatore di Idea, Gaetano Quagliariello, "il parlamento è stato completamente saltato. Non si capisce quindi quali sono i nostri compiti nell’intervento che si profila. Non si capisce la linea di comando. Non si capisce quale sarà il ruolo del parlamento".

 

"Io spero che mercoledi’ tutto questo verra’ chiarito dall’intervento del governo e comunque su tutta la vicenda spero che le opposizioni, soprattutto le opposizioni di centrodestra, presentino una mozione insieme", ha concluso Quagliariello.