Renzi è ottimista, “accordo complicato ma possibile”
27 Gennaio 2014
di Ronin
Si dice "ottimista" sulla legge elettorale, Matteo Renzi, anche se avverte che affossando l’Italicum "è difficile pensare a uno spazio di speranza per questa legislatura". Renzi parla a Firenze, dice che "ci saranno tantissimi emendamenti, vediamo quali saranno quelli su cui ci sarà consenso," e che "il compito del Pd è prendere il buono e trovare un accordo che è complicato ma possibile".
Il segretario del Pd avverte che lui nel rimpasto post dimissioni del Ministro De Girolamo non vuole entrarci, che non è il suo stile la Prima Repubblica dove i segretari dei partiti andavano a bussare alla porta del presidente del Consiglio per avere un ministro. "Noi siamo diversi dalla vecchia politica", lui non scambierà un renziano con un bersaniano o chissà che altro.
Infine dichiara di avere "massimo rispetto per le dimissioni del ministro", perché "in Italia è un gesto che non fanno in tanti". Non per contraddirlo ma forse se ne sarebbe potuto ricordare giorni fa, nel momento in cui il suo Pd lasciò sguarniti i banchi del Parlamento mentre il ministro riferiva in aula sullo spionaggio effettuato in casa sua. Allora però Renzi preferì dire che De Girolamo avrebbe dovuto fare come la Idem. Cioè andarsene.