Renzi: “Faremo riforme nonostante urla e insulti”
30 Luglio 2014
di redazione
Matteo Renzi non molla sulle riforme: "Le approveremo in prima lettura, nonostante le urla e gli insulti di queste ore", dice il premier tornando a scrivere la sua "e-news", la newsletter destinata ai suoi lettori. "In queste ore i senatori che sostengono la riforma e che stanno subendo l’ostruzionismo di una piccola parte dei loro colleghi stanno dimostrando il senso delle istituzioni più straordinario che si possa chiedere",dice Renzi, che ancora una volta nega autoritarismi o "capricci" e parla di "accedere al futuro" come opportunità per l’Italia. Le riforme, secondo Renzi, sono "l’unica strada per far uscire l’Italia dalla conservazione, dalla palude, dalla stagnazione che prima di essere economica rischia di essere concettuale. Quelli che ti guardano, quasi con solidale comprensione, e ti dicono: Matteo, non ce l’abbiamo fatta fino ad oggi. Non ce la faremo nemmeno stavolta. Eh, no. Io non lo lascio il futuro ai rassegnati". Per il premier stavolta è la volta buona, "costi quel che costi". Nelle e-news Renzi ha anche ripetuto di essere pronto a delle modifiche sull’Italicum.