Renzi: “In Italia non c’è bisogno di salire sui tetti”
20 Maggio 2014
di redazione
Matteo Renzi parla a Rtl. Il premier critica nuovamente Grillo ed M5S, che vogliono fare pagliacciate in Europa come in Italia, "non abbiamo bisogno di chi sale sui tetti". Renzi guarda all’elettorato grillino deluso, confermando che il voto di domenica non influenzerà le sorti del Governo. "L’Italia merita di più degli insulti e degli urli e dei vaffa", è il mantra di Renzi, che nella intervista a Rtl ripete che l’Italia ha bisogno di serietà e di "persone preparate che portino avanti gli interessi nazionali". Casaleggio? Votatelo pure, "ma la mia impressione è che ci sia da parte del Pd maggiore forza per cambiare l’Europa". E ancora: "Non credete a chi vi dice che la democrazia è morta, la Repubblica è finita, l’Italia non ha chance. Chi vi dice questo vi sta ingannando". Con le urla si può avere una soddisfazione momentanea ma po’ la vita non cambia. Secondo Renzi, "da lunedì non cambia niente per il governo italiano perché la formazione del Parlamento resta la stessa di ora", né le cose cambierebbero se il Pd fosse il primo partito. Renzi ha giudicato la performance di Grillo da Vespa "senza infamia e senza lode", non gli ha dato né gli ha tolto. Renzi però non vuole trasformare gli ultimi giorni di campagna elettorale in una corrida, "Per noi prosegue – è importante non essere inglobati nel solito copione dello scontro all’ultimo sangue, anche perché così la gente non capisce quello che succede". "L’ultima volta è arrivato prima Grillo, poi Bersani e poi Berlusconi. Io spero che la classifica cambi e che possiamo arrivare al primo posto, molto dipenderà da quanta gente va a votare, se le persone avranno voglia di scommettere sul cambiamento dell’Italia dell’Europa". Basta urla, insulti, pessimismo: "Io vorrei che si smettesse di credere a chi scommette sulla disperazione, perché l’Italia non è di chi la governa ma dei cittadini".