Renzi: Marchionne meglio dei sindacati. Fim-Cisl: “Parla come al bar”

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Renzi: Marchionne meglio dei sindacati. Fim-Cisl: “Parla come al bar”

02 Aprile 2016

In Italia ha fatto più Marchionne che i sindacati, così Matteo Renzi parlando a "Classe Dem", la scuola di formazione politica del Pd. "Quando in un paese c’e’ la disoccupazione giovanile al 39 per cento, vuol dire che abbiamo bisogno di creare lavoro. In questo paese si e’ detto che c’era un disegno squallido contro i lavoratori, ma io penso che in questo paese abbia fatto piu’ Marchionne, piu’ alcuni imprenditori, che certi sindacalisti. Io sto con Marchionne", dice Renzi lodando Sergio Marchionne per il suo lavoro alla guida di Fca grazie al quale "oggi le jeep si fanno in Basilicata". 

 

Renzi difende il bonus degli 80 euro, "la declinazione della riduzione delle tasse per il ceto medio", ripete che la parola chiave per far ripartire l’Italia "e’ sbloccare gli investimenti", che creare lavoro è di sinistra e "Marchionne è uno di questi". Ma la bordata del premier non piace a Marco Bentivogli, leader della Fim-Cisl, che va al contrattacco: "Ricordo che lo stesso Renzi il 10 ottobre 2012 disse a Repubblica TV che Marchionne ‘aveva tradito gli operai’ ", dice Bentivogli. "Caro Renzi, il sindacato non e’ tutto uguale. Per le sfide che abbiamo vinto e per quello che la nostra gente ha subito dentro e fuori dalle fabbriche, non accetteremo piu’ queste generalizzazioni da bar, non degne di chi dice di voler cambiare il Paese".

 

"Ci sembra che sia una cattiva formazione politica continuare a generalizzare tutto il sindacato o con qualche piccola parentesi di ambiguita’ su ‘certi sindacalisti’. Non accetto che il presidente del Consiglio del mio Paese disponga di cosi’ scarsa virtu’ del discernimento. Guai ad accumunare la Fim, che e’ largamente la prima organizzazione in Fca, con il sindacato ideologico e reazionario. Ma noi abbiamo pazienza e gli rispieghiamo: la Fiat, dopo il no della Fiom a Pomigliano aveva gia’ considerato chiuso quell’investimento e una parte del successo di questa ripresa produttiva e’ proprio grazie ad accordi sindacali che la parte piu’ forte del sindacato in Fca ha contrattato e sottoscritto con coraggio e lungimiranza".