Renzi: niente ultimatum da Brunetta. Fi: lui mantenga la parola

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Renzi: niente ultimatum da Brunetta. Fi: lui mantenga la parola

08 Aprile 2014

 Brunetta, Renzi, Boschi. Il minuetto sulle riforme tra Forza Italia e il governo va avanti, con Fi che oscilla tra aperture e strappi, e le reazioni conseguenti del presidente del consiglio e del ministro delle riforme. "Noi chiediamo a Renzi se vuole mantenere la parola e se vuole mantenere i patti", dice Brunetta a Skytg24, chiedendo al premier di "approvare la riforma elettorale prima di Pasqua altrimenti l’accordo con Berlusconi casca". Il capogruppo di Fi alla Camera lamenta che la riforma della legge elettorale e’ ferma in Senato da tre settimane e che non è stata consegnata alla commissione affari costituzionali. Da qui l’ultimatum per il voto entro Pasqua. Sul Senato Brunetta dice: "la riforma è stata approvata lunedì scorso dal Consiglio dei Ministri, ma non è stata consegnata agli uffici competenti di palazzo madama. Questo vuol dire che non esiste ancora, che ci stanno ancora lavorando". Per Brunetta, duro, "Renzi vuole distruggerci", "il suo obiettivo finale è quello di fregarci il consenso. Ma visto che non abbiamo l’anello al naso non glielo permetteremo". Il presidente del consiglio Renzi ha risposto che il governo non accetta ultimatum da nessuno, "meno che meno da Brunetta". Il premier è tornato a ripetere che la riforma del Senato può anche essere votata dalla sola maggioranza aggiungendo un "non mi risultano incontri" con Berlusconi. Secondo il ministro delle riforme Maria Elena Boschi quella del voto entro Pasqua e’ un’idea di Brunetta. "Il testo della legge elettorale deve essere ancora esaminato dalla commissione del Senato e a Pasqua mancano 10 giorni".