Renzi: “Non c’è crescita abbassando salari. Art. 18 si modifica senza toccare garanzie”
15 Agosto 2014
di redazione
La crescita non si fa abbassando i salari, con "riforme che dovrebbero essere finalizzate all’abbassamento della qualità della vita" dei lavoratori, solo in nome della competitività. Lo ha detto ieri Matteo Renzi spiegando che la soluzione per i problemi economici della Italia non e’ "giocare alla meno peggio"."Sono sempre pronto a scrivere nuove regole sul lavoro", ha detto Renzi parlando a Termini Imerese, "Cambieremo le garanzie, ma non le elimineremo". Sulle riforme Renzi conferma "tempistica e metodo. Nessun tipo di problema o preoccupazione, andiamo avanti decisi con convinzione e determinazione, con calma e serenità". E ancora "Oggi l’Italia è nelle condizioni, facendo le riforme che deve, di essere guida in Europa e trascinare l’eurozona fuori dalla crisi". Per Renzi del resto e’ l’intera Europa a vivere una fase di stagnazione: "Quando chiediamo all’Europa maggiore attenzione per la crescita lo facciamo nella convinzione che questa è l’unica ricetta per uscire da questa situazione di crisi che riguarda".