Renzi: Non sforeremo il 3%, mille giorni per le riforme

LOCCIDENTALE_800x1600
LOCCIDENTALE_800x1600
Dona oggi

Fai una donazione!

Gli articoli dell’Occidentale sono liberi perché vogliamo che li leggano tante persone. Ma scriverli, verificarli e pubblicarli ha un costo. Se hai a cuore un’informazione approfondita e accurata puoi darci una mano facendo una libera donazione da sostenitore online. Più saranno le donazioni verso l’Occidentale, più reportage e commenti potremo pubblicare.

Renzi: Non sforeremo il 3%, mille giorni per le riforme

25 Giugno 2014

 Il premier Matteo Renzi interviene alla Camera per fare il punto in vista del prossimo consiglio europeo del 26 e 27 giugno a Yipres. Renzi rassicura sul fatto che l’Italia non sfiorerà il 3%, chiede "mille giorni" per fare le riforme e dice che "portiamo in Europa una Italia forte". La mozione di maggioranza sulla relazione del premier viene approvata con 296 si e 169 no. "Agli italiani e alle italiane forse è mancata non tanto l’autorevolezza ma l’autostima per sentirsi protagonisti del processo europeo", ha detto Renzi chiedendo più ambizione al nostro Paese, perché, "noi non accettiamo da nessuno lezioni di democrazia". Secondo il premier: "La sfida dell’Italia che guida il semestre, forte e serena, come diceva il leader socialista di un altro grande Paese, è per un’Europa che sia nelle condizioni di investire nella politica. Oggi l’Italia ha la responsabilità di prendere la moneta e dire che non vogliamo inganni: rispettiamo le regole e vogliamo che le rispettino gli altri. Ma o l’Europa cambia direzione di marcia o non esiste possibilità di sviluppo e crescita". E rivolgendosi al Parlamento Renzi spiega: "Indichiamo un arco temporale ampio, sul quale sfidiamo il Parlamento: vi proponiamo un arco di tempo quasi triennale, mille giorni, in cui individuare, già entro l’1 settembre 2014, in modo esplicito come cambiare il fisco, lo sblocca Italia, come interviene dai diritti all’agricoltura, dalla Pubblica amministrazione al Welfare, come migliorare il Paese". Sul tema della immigrazione, applausi dai banchi della maggioranza quando Renzi dice che da parte della Europa sarebbe "incivile" volgere lo sguardo dall’altra parte.