Renzi: non sprecare 180 miliardi di fondi Ue. “Ecco perché sono nel Sud”
14 Maggio 2014
di redazione
Matteo Renzi punta a 180 miliardi di euro che l’Italia deve utilizzare per ripartire, come scrive su Twitter. Con "trasparenza ed efficacia". Così il premier spiega la sua incursione nel sud del Paese, tra Napoli, Reggio Calabri a e Palermo. "Se l’Italia fa l’Italia noi siamo in condizione di guidare l’Europa e non è vero che il Sud è spacciato per cause esterne" dice il premier, che in giornata incontra gli studenti di una scuola di Secondigliano a Napoli. "Possiamo rimettere in moto la speranza non soltanto in questa parte del Paese, anche se non voglio minimamente ignorare le cause storiche e strutturali che hanno portato la situazione al punto in cui è giunta in questi anni". Speranza contro rabbia, proposta contro protesta, e’ linea di Renzi negli ultimi giorni. Sui fondi strutturali il premier e’ netto: "in 20 anni si sono perdute occasioni oggettive e noi chiediamo l’impegno a lavorare insieme, ma anche a intervenire direttamente noi" se le Regioni falliranno. "Non si può consentire a nessuno di non spendere o spendere male. I denari che il Paese non sta spendendo o in alcuni casi spende male gridano vendetta". Renzi ha citato a modello Paesi come la Germania, ma anche la Polonia, spiegando che scuola e lavoro sono alla base della sua azione politica e di governo.