Renzi, “Nuova Leopolda”. Tutti lo vogliono ma il mito si logora

Banner Occidentale
Banner Occidentale
Dona oggi

Fai una donazione!

Gli articoli dell’Occidentale sono liberi perché vogliamo che li leggano tante persone. Ma scriverli, verificarli e pubblicarli ha un costo. Se hai a cuore un’informazione approfondita e accurata puoi darci una mano facendo una libera donazione da sostenitore online. Più saranno le donazioni verso l’Occidentale, più reportage e commenti potremo pubblicare.

Renzi, “Nuova Leopolda”. Tutti lo vogliono ma il mito si logora

09 Luglio 2013

"Dobbiamo costruire un Pd moderno, aperto, pensante non pesante. Perché solo il Pd può fare uscire l’Italia da questa crisi". Nella lunga intervista concessa a Repubblica, Matteo Renzi ha detto che sindaci ed amministratori Pd sono con lui, ha ribadito la sua visione e il suo programma, ma l’impressione è che la polvere inizi ad accumularsi sulla giacca. Renzi freme, chiede al segretario di non traghettare il Pd oltre il 7 novembre, che Matteo vorrebbe come data ultima per il Congresso.

Il sindaco di Firenza annuncia anche una quarta edizione della Leopolda a Firenze, la kermesse renziana che tanto successo ha avuto in passato. Un brand usato e sicuro, ma che inizia a mostrare anch’esso il peso del tempo che passa. Nel frattempo, Repubblica spiega che Renzi sta rafforzando il suo network di alleanze nella base degli amministratori del partito. Renzi è convinto che "Il Pd è l’unico partito in grado di fornire una risposta. Grillo ha bruciato la sua chance, Berlusconi pensa a ad altro che agli italiani. Noi siamo gli unici a poter fare uscire l’Italia dalle secche".

Ripete di volere un "Pd in cui vinca la leggerezza, che sia libero da certe burocrazie simil-ministeriali. Che invece di essere pesante, sia pensante". Parole d’ordine già sentite, quelle sulla sburocratizzazione, figlie del Renzi 1.0, molto più vicino alle posizioni di Zingales di quanto non lo sia oggi, con la necessità che ha di parlare allo stomaco riluttante del Pd.

"Voglio un partito che non sia terra di conquista per correnti, ma che sappia conquistare i voti di chi non ci ha votato prima", altro cavallo di battaglia, contendere al centrodestra il voto moderato, una strategia che fino adesso è stata certificata sulla carta ma non sperimentata concretamente. "Voglio ch il partito si è chiuso in un castello. Quando lo apri, arriva più gente". E il Governo?Deve restare fuori dalle battaglie interne della politica, "Dobbiamo dare una mano a Letta per fare cose significative. Voglio aiutarlo anche sulla legge che abolisce il finanziamento pubblico dei partiti".

Insomma il format politico renziano, con i suoi tic, le sue parole d’ordine, le battaglie da imporre nell’agenda politica, economica, sociale e culturale, si è consolidato. Ogni giorno che passa, però, rischia di consumarsi un altro po’.