Renzi: ora diritti civili. Quagliariello: “Su ius soli e utero in affitto fieramente all’opposizione”
27 Dicembre 2015
di redazione
"Quest’anno abbiamo messo mano a tantissimi dossier che erano impantanati da anni," scrive Matteo Renzi nella sua enews, aggiungendo che c’è altro da fare. "Siamo ancora in pista per i diritti civili (ius soli, civil partnership, servizio civile e terzo settore), per i decreti legislativi di attuazione alla riforme della Pubblica Amministrazione e della Scuole, per le misure di sostegno al credito". Per Renzi è la solita strategia: il governo detta l’agenda e va in cerca di alleati dentro e fuori la maggioranza anche per spostare l’attenzione su temi un attimo più scottanti, come la annunciata commissione parlamentare sul fallimento delle banche o le critiche alla manovra realizzata in deficit. Così, è l’ora dei diritti civili. Dall’opposizione gli risponde via Twitter il senatore Gaetano Quagliariello, fondatore di Idea, "Su utero in affitto e ius soli non è battaglia tra progresso e conservazione, ma tra due modelli diversi di società," scrive Quagliariello. "Noi #sappiamodovestare". Due visioni, dunque, tra cui una che tende a confondere diritti e desideri. Visione che non si può dire sia condivisa da tutta la maggioranza, oltre che da buona parte delle opposizioni.