Renzi: “Pompei come Italia che riparte”. Forza Italia: “Governo una frana”
25 Dicembre 2015
di redazione
Ieri il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, insieme al ministro Franceschini, ha inaugurato 6 nuove Domus negli scavi di Pompei, uno dei siti archeologici più importanti al mondo. Pompei, secondo Renzi, è il simbolo della "Italia che riparte". L’Italia faceva notizia per i crolli, spiega il premier, ora per i restauri. Il 24 agosto 2017, nell’anniversario dell’eruzione, "dovrà finire la stagione del ritardo e del recupero dei tempi perduti, e iniziare la fase due, che proseguirà gli scavi", rilancia Renzi: "L’Italia e’ in grado di dire basta con le opere incompiute, con le cose lasciate a metà. E giocare finalmente la propria potenza straordinaria di Paese leader, forte, faro nel mondo". Ma da Forza Italia non si fa attendere la risposta. Seocndo Annamaria Bernini, vicecapogruppo Fi alla Camera, "anche sotto le feste natalizie il premier non ci priva di dosi omeopatiche della sua infantile ed ormai stanca retorica. Ma gli italiani hanno ben capito che di Renzi non ci si può fidare, nonostante i suoi sforzi quotidiani per cercare di intestarsi l’operato di altri e per nascondere i problemi derivanti dalle sue improvvisate e dilettantesche politiche". Bernini ricorda la manovra in deficit votata dal parlamento e giudica le politiche economiche del governo "una frana totale, che fa molto più rumore e danno di qualsiasi crollo di Pompei". Critica anche Mara Carfagna che su Twitter scrive: "Che coppia! Matteo Renzi e Vincenzo De Luca bravissimi a tagliare nastri di progetti e finanziamenti trovati da altri". Infine Maurizio Gasparri: "Mentre Renzi crede di aver realizzato lui la Variante di Valico, che è merito invece di altri governi, adesso dirà anche di aver costruito Pompei. A quando la confessione di essere stato l’autore dell’eruzione del Vesuvio che la distrusse? Il delirio del giovane e incapace Presidente del Consiglio continua imperterrito". Gasparri dichiara di aspettare il premier al varco della commissione di inchiesta parlamentare sulle banche.