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Renzi poteva chiedere a Grillo dei Tribunali rivoluzionari No Tav
20 Febbraio 2014
di Pino Scanzi
Un documento dei Nuclei armati operativi (Noa) inneggiante alla "lotta armata di liberazione", in cui si dice che un "tribunale rivoluzionario" ha emesso "condanne a morte" contro i "mandanti della repressione" in Val Di Susa è stato recapitato oggi all’Ansa di Torino, a Roma e Bologna. "I Nuclei Armati Operativi sono pronti all’azione diretta nei confronti dei mandati e degli esecutori della strategia repressiva che sta togliendo libertà e prospettiva al movimento no tav".
Il lessico è di chiara matrice eversiva e brigastista: "Torino è il luogo da cui partiremo per svegliare le coscienze proletarie e rivoluzionarie", si legge nel documento. Ci viene in mente una cosa. Oggi Beppe Grillo nello streming con il premier incaricato Matteo Renzi ha citato la battaglia dei No Tav come un esempio del conservatorismo M5S. Grillo ha sul groppone una richiesta di condanna a 9 mesi per una effrazione al cantiere di Chiomonte. Sempre per i fatti di Chiomonte, si sta svolgendo a Torino un maxiprocesso contro le violenze della guerriglia No Tav degli anni scorsi.
Ecco, Renzi, invece di perder tempo a spiegare il suo programma a Grillo, avrebbe potuto fare al capocomico una bella domanda: che ne pensi caro Beppe del maxiprocesso, dei Noa e dei tribunali rivoluzionari No Tav?
