Renzi vs Raggi: “Inadatta a governare Roma”. E lei: “Confonde ruolo premier con segretario Pd”

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Renzi vs Raggi: “Inadatta a governare Roma”. E lei: “Confonde ruolo premier con segretario Pd”

12 Giugno 2016

“Una vittoria di Virginia Raggi sarebbe un problema per i romani”, è la stoccata riservata da Matteo Renzi al Movimento 5 Stelle a una settimana dal ballottaggio per le elezioni comunali nella Capitale.

Renzi parla da presidente del Consiglio, non – o non solo – da segretario del Pd: “Ovviamente, il governo sarà leale con il sindaco della Capitale, chiunque sarà”, spiega il premier.

Renzi mette in guardia dai problemi derivanti “dalla rinuncia alle Olimpiadi, dalla volontà di non procedere al completamento della metro” e, in ultima analisi, “dalla politica del ‘no’ che caratterizza i Cinque Stelle”.

Come se l’eredità lasciata dall’ex sindaco piddino della Capitale, Ignazio Marino, potesse essere dimenticata così facilmente. Renzi se la prende con il video, pubblicato ieri, in cui la Raggi raccoglie firme per la uscita dall’euro.

“Se i ragazzi si innamorano dei populismi, la colpa è anche nostra, è anche mia”, dice il premier. Per Renzi però M5S non è destinato a sfondare a livello nazionale.

“Il Movimento Cinque Stelle è andato bene solo a Roma e Milano”, ma “se ci fosse un ballottaggio nazionale, sarebbe tra Pd e centro destra”.

“Grillo non vincerà mai contro il Pd,” dice Renzi. “Se siamo bravi e facciamo tutto quello che dobbiamo fare, non prendera’ il 50 per cento più uno”, al ballottaggio delle elezioni politiche.

“Renzi continua a confondere il ruolo di segretario di partito con quello di premier, dovrebbe avere un contegno diverso”, la replica di Virginia Raggi.

“In realtà i romani i problemi ce l’hanno da qualche anno perché Roma è un disastro e questo grazie al Pd che ha governato per la maggior parte del tempo”.

Parlando a RaiNews24, Raggi spiega: “Mi auguro che il premier non voglia utilizzare come arma di ricatto elettorale” il decreto salva-città “sarebbe assolutamente gravissimo”.

“La politica degli annunci prima dei ballottaggi è sempre molto interessante, ricordiamo gli 80 euro prima delle Europee, che ora sono stati richiesti indietro”.

Raggi dice di voler ” vedere questo provvedimento perché non ne consociamo il contenuto. Ma se effettivamente sarà un provvedimento a favore della città non possiamo che essere contenti”.