Report Usa, la Siria esporta 80 kamikaze al mese in Iraq
12 Luglio 2007
di redazione
Il reportage presentato oggi dal governo statunitense in merito alla situazione irachena è destinato a far discutere. Secondo il documento, infatti, il governo di Baghadad non ha ancora completamente portato a termine nessuno i diciotto obbiettivi per la stabilità del paese mediorentale.
L’amministrazione Bush ha anche accusato la Siria di “esportare” dai 50 agli 80 kamikaze al giorno da mettere a disposizione di al-Qaeda, inoltre Teheran starebbe continuando a supportare economicamente i gruppi estremisti.
Dopo aver messo in guardia dai probabili “scontri violenti” che avverranno nei mesi a venire il report descrive i fallimenti del governo di Maliki pur ammettendo che certi progressi sono stati fatti, e descrive una situazione “complessa ed estremamente difficile da risolvere”. In più il quadro economico sarebbe “non paritario” e la riconciliazione politica ancora di là da venire.
Infine, il passaggio più critico nei confronti delle politiche di Bush in Iraq riguarda la preoccupazione dei leader iracheni in merito al possibile impegno “non duraturo” degli Usa, che allarma i politici iracheni.