Repubblica Ceca, cade il governo. I tecnici di Zeman vanno a casa
13 Agosto 2013
di redazione
Jiri Rusnok, il primo ministro della Repubblica Ceca, si è dimesso. La settimana scorsa il suo governo era stato sfiduciato in parlamento. Rusnok rimarrà in carica per l’interim, come rischiesto dal presidente Zeman, in attesa che venga affidato l’incarico ad un nuovo premier. Si attende nelle prossime settimane una riunione del Parlamento, pronto a sciogliersi e ad andare a nuove elezioni, previste per il mese di ottobre. I "tecnici" fortemente voluti al Governo dal presidente Zeman tornano a casa. I precedessori di Rusnok sono stati coinvolti in diverse inchieste su abuso di potere e corruzione nel Paese dopo la fine del comunismo.