Reuters, Renzi e “il più forte Paese europeo”…
02 Dicembre 2016
Pur nel freddo lessico delle agenzie di stampa, Reuters oggi prende in giro Renzi aprendo la corrispondenza da Roma sul referendum del 4 dicembre con una frase pronunciata dal premier: “Se vince il Sì, l’Italia sarà il più forte paese europeo”. Con il Pil e il debito che abbiamo è poco ma sicuro! Reuters non è la sola a ironizzare. Ieri, il Guardian aveva messo in guardia il premier sul voto degli italiani all’estero: “Renzi potrebbe aver fatto degli errori di matematica”, ha scritto il giornale inglese, spiegando che nessuno può assicurare al premier che gli “expats” abbiano votato Sì.
Reuters cita anche sondaggi post-18 novembre che danno vincente il NO. “L’Italia paese più forte in Europa”, continua Reuters, dovrebbe essere quello in cui il presidente del consiglio, subito dopo il voto, andrà a Bruxelles minacciando di non firmare il bilancio UE. L’Italia vuole aiuto dagli altri Paesi membri sulla questione migranti. Ma la storia dei pugni battuti sul tavolo europeo l’abbiamo sentita altre volte, e per adesso “il più forte Paese” non è riusciuto neppure a “ricollocare” qualche migliaio di rifugiati, come da accordi. In compenso paghiamo la Turchia per fare il lavoro sporco.
Reuters ricorda quindi che Pier Carlo Padoan ha tranquillizzato i mercati, “non c’è il rischio di un terremoto finanziario”, al massimo qualche ora di turbolenza. La Borsa galleggia guardinga, lo spread è solo un po’ su di giri. Come in un altro articolo, pubblicato nei giorni scorsi dalla edizione europea di Politico, anche Reuters chiude la corrispondenza sul referendum parlando di banche e delle nuove elezioni chieste da Di Maio dei 5 Stelle.