Revisioni auto false a Napoli, il morto firma le certificazioni
18 Febbraio 2014
di redazione
Venti denunciati nella inchiesta dei Carabinieri di Napoli sulle false revisioni auto. Si va dal reato di falso ideologico alla frode informatica. Secondo il comando provinciale dei Carabinieri di Napoli l’inchiesta potrebbe ora spostarsi dalle autofficine finite nel mirino agli automobilisti che hanno fatto la falsa revisione. In almeno tre centri di revisione della provincia di Napoli, sempre sencondo le forze dell’ordine, le revisioni sarebbero state eseguite senza neppure portare l’auto ma solo esibendo la carta di circolazione. In un caso, il rilascio della certificazione è stato attribuito a un tecnico morto nove mesi fa che avrebbe "revisionato" oltre 1500 autoveicoli.