Richiesta di arresto, Cesaro: “Camera voti al più presto”
23 Luglio 2014
di redazione
La direzione distrettuale antimafia partenopea ha chiesto l’arresto di Luigi Cesaro, deputato di Forza Italia ed ex Presidente della Provincia di Napoli. L’indagine riguarderebbe presunte irregolarità in appalti del Comune di Lusciano, nel casertano, riconducibili secondo la accusa a ditte legate al clan dei Casalesi. Arrestati anche i fratelli di Cesaro e un ex consigliere regionale campano dell’Udeur. Per Luigi Cesaro l’accusa è concorso esterno in associazione a delinquere di stampo mafioso e turbativa d’asta con l’aggravante di aver favorito il clan dei Casalesi. Due pentiti dei Casalesi, Guida e Gaetano Vassallo, accusano l’onorevole di Fi. Cesaro si è detto amareggiato per la "ingiusta accusa" e ha chiesto che la Camera dei Deputati si pronunci presto per il suo arresto. Al di là della colpevolezza o della innocenza di Cesaro, va però evidenziato come ormai ci si stia abituando a considerare l’arresto di un parlamentare come una cosa giusta a prescindere.