Riciclaggio. Nuovi interrogatori per Scaglia e Di Girolamo
07 Aprile 2010
di redazione
A breve nuovi interrogatori per Scaglia e Di Girolamo per portare a termine l’inchiesta entro l’estate. È l’obiettivo che si sono posti i magistrati della Procura di Roma che indagano sul maxi-riciclaggio di oltre 2 miliardi di euro che vede coinvolti gli ex vertici di Telecom Italia Sparkle e Fastweb.
A tal fine, il procuratore aggiunto Giancarlo Capaldo e i pm Giovanni Bombardieri, Francesca Passaniti e Giovanni Di Leo, procederanno nei prossimi giorni a un nuovo giro di interrogatori dei principali indagati. Tra questi, il fondatore di Fastweb, Silvio Scaglia, l’ex senatore del Pdl, Nicola Di Girolamo e Gennaro Mokbel, considerato dai magistrati il capo dell’associazione per delinquere finalizzata al riciclaggio.
In tutto sono 80 gli indagati, a vario titolo, per le ipotesi di reato di associazione per delinquere finalizzata al riciclaggio, emissione di fatture per operazioni inesistenti, reati fiscali e violazione della normativa elettorale con l’aggravante mafiosa. Tra gli iscritti nel registro degli indagati anche quattro ex manager di Telecom Sparkle, tra cui l’ex a.d. Stefano Mazzitelli, e otto di Fastweb. Tra loro, l’a.d. temporaneamente autosospeso, Stefano Parisi.