Rifiuti: a Napoli 5mila tonnellate non raccolte, roghi in centro

LOCCIDENTALE_800x1600
LOCCIDENTALE_800x1600
Dona oggi

Fai una donazione!

Gli articoli dell’Occidentale sono liberi perché vogliamo che li leggano tante persone. Ma scriverli, verificarli e pubblicarli ha un costo. Se hai a cuore un’informazione approfondita e accurata puoi darci una mano facendo una libera donazione da sostenitore online. Più saranno le donazioni verso l’Occidentale, più reportage e commenti potremo pubblicare.

Rifiuti: a Napoli 5mila tonnellate non raccolte, roghi in centro

15 Maggio 2008

Situazione sempre più grave in Campania a causa dell’emergenza rifiuti. Peggiora la situazione a Napoli dove sono circa cinquemila le tonnellate di immondizia non raccolta che giace sui marciapiedi.

 

In alcune zone della città i cumuli di immondizia costringono pedoni e automobilisti a fare slalom tra i sacchetti, mentre i mezzi pubblici sono costretti a calpestare cumuli di rifiuti. In alcuni quartieri della città l’esasperazione ha portato i cittadini a bloccare le strade con cassonetti e immondizia.

 

Fiamme anche in pieno centro, dove i Vigili del fuoco hanno dovuto domare un rogo doloso appiccato a poca distanza dal Municipio, dalla sede della Banca d’Italia e dalla Questura. Sospesi anche i lavori del Consiglio regionale della Campania al Centro Direzionale a causa di una enorme quantità di rifiuti incendiati.

 

Non è certamente più rosea la situazione in Provincia dove nelle ultime ore sono stati domati decine di incendi. Situazione drammatica a Torre Annunziata, Boscoreale, Torre del Greco, nella fascia Flegrea e nei Comuni a Nord di Napoli. Situazione pesante anche a Castellammare di Stabia, dove il sindaco nei giorni scorsi aveva annunciato la chiusura di scuole, mercati e cimiteri qualora l’emergenza rifiuti non fosse rientrata. La chiusura dei servizi pubblici è stata scongiurata unicamente dall’intervento dell’Esercito avvenuto questa mattina.