Rifiuti, scatta la Cabina di regia con il ‘si’ delle Province

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Rifiuti, scatta la Cabina di regia con il ‘si’ delle Province

22 Marzo 2012

di V. S.

Adesione piena alla proposta lanciata dall’assessore regionale Mauro Di Dalmazio: le province abruzzesi fanno quadrato e dicono sì all’istituzione di un tavolo permanente per affrontare i problemi legati ai rifiuti.

Una presa d’atto importante, una svolta nel modo di affrontare la situazione, che come è emerso chiaramente in occasione delle ultime vicende, deve essere risolta solo con la collaborazione tra tutte le istituzioni. E dunque, così come è accaduto per il sistema idrico, ripartirà proprio dai territori provinciali la programmazione in materia di rifiuti: la legge regionale, la cui approvazione è attesa per giugno prossimo, fra i punti cardine fissa gli ambiti territoriali nel perimetro dei confini amministrativi delle Province. Ciò dovrà scongiurare soprattutto le emergenze ma anche la lievitazione dei costi che gravano direttamente sui cittadini. E il metodo, appunto, sarà quello del tavolo permanente, di una cabina di regia fra Regione, province e Comuni.

Di tutto questo si è parlato ieri, presso la sede dell’amministrazione provinciale di Pescara, in occasione del tavolo di lavoro convocato fin dai giorni scorsi dal presidente dell’Unione delle Province abruzzesi nonché presidente della provincia di Chieti Enrico Di Giuseppantonio. Alla  riunione hanno preso parte l’assessore regionale Mauro Di Dalmazio, il presidente della Provincia di Pescara, Guerino Testa, gli assessori all’ambiente delle Province di Pescara e Teramo, Mario Lattanzio e Francesco Marconi, dirigenti e presidenti delle Commissioni consiliari Ambiente.

“Senza entrare nel merito di una legge che deve essere ancora approvata, registriamo una svolta perché, pur nell’incertezza che il decreto salva-Italia ha generato sul ruolo futuro delle Province, è nata una intesa vera fra Regione, Province e Anci che insieme saranno chiamate ad evitare situazioni di emergenza nella gestione dei rifiuti, come quella che si paventava alcuni giorni fa, e a scongiurare che i cittadini subiscano aggravi di costi – ha detto Di Giuseppantonio. Nella nostra regione alle Province viene riconosciuta la capacità di fare un lavoro di raccordo e di sintesi sul territorio.

E’ anche vero che per affrontare risolvere le problematiche legate alla gestione dei rifiuti si deve trovare coesione fra Istituzioni e Forze politiche: verrà il tempo della programmazione, delle scelte e delle decisioni, che in una tema così delicato coinvolgono l’intero Abruzzo. E’ in vista di quegli appuntamenti che le Province avranno un ruolo-chiave e saranno chiamate, insieme ai Comuni, a superare le incertezze, le diffidenze e le ritrosie che in tanti anni ci hanno portato all’odierna situazione di criticità” .