Rifiuti: scuole ancora chiuse nel napoletano

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Rifiuti: scuole ancora chiuse nel napoletano

11 Gennaio 2008

Oggi molte scuole nel napoletano rimarranno chiuse a causa del perdurare
dell’emergenza rifiuti.

La situazione più grave continua a registrarsi nei
comuni del vesuviano. Oggi nessuna lezione, infatti, per i bambini e i ragazzi
di Pollena Trocchia, Santa Anastasia e Cercola. Cancelli chiusi anche per gli
istituti scolastici di Boscoreale, dove la commissione straordinaria del comune,
su segnalazione del distretto 84 dell’Asl Napoli 5, ha disposto “l’immediata
chiusura di tutte le scuole pubbliche e private di ogni ordine e grado con
sospensione delle attività didattiche fino alla rimozione, anche parziale, dei
rifiuti giacenti”. La decisione è stata presa in seguito al persistere del
“gravissimo stato di emergenza rifiuti sul territorio comunale che si aggrava di
ora in ora”. L’ordinanza segue un’altra, emessa nei gironi scorsi, che ha
vietato di introdurre e depositare fiori freschi all’interno del cimitero. Già
lo scorso 28 dicembre, sempre a causa dell’emergenza rifiuti, era stato disposto
lo stop del mercato settimanale e di ogni festa o sagra sul territorio comunale.
Scuole aperte, anche se tra l’immondizia, nel comune di San Giorgio a Cremano,
dove il sindaco Domenico Giorgiano ha chiesto ed ottenuto un incontro con il
supercommissario Gianni De Gennaro proprio per discutere dell’emergenza che, in
modo drammatico, sta colpendo la città alle porte di Napoli. Nonostante, però,
in molti comuni non sia stata disposta la chiusura degli istituti scolastici,
sono molti i genitori che preferiscono non accompagnare i propri figli in classe
per il rischio di epidemie e infezioni. A Caserta, intanto, continua il lavoro
del genio militare che con ruspe e personale in divisa sta procedendo alla
pulizia delle strade. Nell’intera provincia di Caserta, dunque, oggi nessuna
sospensione delle lezioni.