Rifiuti, truffa milionaria in Umbria: 14 arresti

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Rifiuti, truffa milionaria in Umbria: 14 arresti

30 Novembre 2016

Una vera e propria truffa ai danni dello Stato per diversi milioni di euro quella che ha portato alla luce l’operazione Spazzatura oro connection, condotta in queste ore dal Corpo forestale e dalla Guardia di Finanza di Perugia, su ordine del gip e coordinati dalla Direzione distrettuale antimafia di Perugia.

Associazione a delinquere, traffico di rifiuti, truffa, frode nel commercio e in pubbliche forniture, inquinamento ambientale, gestione illecita di rifiuti e violazioni alle prescrizioni ambientali, sono i reati contestati dal gip del Tribunale di Perugia. Quattordici gli indagati.

La Guardia di Finanza, che oltre alla truffa ai danni dello Stato ha accertato anche una frode fiscale da due milioni di euro, sta eseguendo sequestri di beni mobili e immobili, conti correnti e quote delle società coinvolte. 

Il personale del Corpo forestale dello Stato di Perugia ha arrestato il vertice direttivo della società Gesenu spa (società pubblico-privata che gestisce i servizi di nettezza urbana) e ha sequestrato l’impianto di rifiuti Tsa spa di Borgogiglione – Bioreattore nel perugino. 

Quest’ultimo sequestro si aggiunge a quello già effettuato nei giorni scorsi a Pietramelina, in un’operazione che aveva portato alla luce una imponente truffa milionaria ai danni di 24 comuni ed Enti Pubblici regionali e di centinaia di migliaia di cittadini paganti bollette per prestazioni e servizi falsamente forniti.