Riforme. A Violante non dispiace la “bozza Calderoli”

LOCCIDENTALE_800x1600
LOCCIDENTALE_800x1600
Dona oggi

Fai una donazione!

Gli articoli dell’Occidentale sono liberi perché vogliamo che li leggano tante persone. Ma scriverli, verificarli e pubblicarli ha un costo. Se hai a cuore un’informazione approfondita e accurata puoi darci una mano facendo una libera donazione da sostenitore online. Più saranno le donazioni verso l’Occidentale, più reportage e commenti potremo pubblicare.

Riforme. A Violante non dispiace la “bozza Calderoli”

09 Aprile 2010

Con il sistema istituzionale francese il paese rischia tensioni e paralisi. A dirlo è stato Luciano Violante, responsabile del Pd per le riforme, intervistato a ‘Mattino Cinque’.

Il deputato Pd ha chiarito che nei sistemi in cui Presidente della Repubblica e presidente del Consiglio devono ricevere la fiducia dalla Camera, è bene che questi non abbiano idee politiche diverse. Violante è poi passato all’analisi della cosiddetta "bozza Calderoli", notando dei punti in comune con la sua: la riduzione del numero dei parlamentari, il Senato federale e la revisione dei criteri di ripartizione competenze tra Stato e regioni.

"Faccio – ha affermato – una modesta proposta: perché non si comincia a discutere sulle cose su cui siamo d’accordo e fra un anno" si annunciano al Paese i risultati conseguiti? Nel frattempo, "si riflette sul resto" ma l’importante è "non perdere tempo, perché tre anni passano in fretta" prima della fine della legislatura.