Riforme, Berlusconi: “Sì al dialogo ma occorre essere in due”

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Riforme, Berlusconi: “Sì al dialogo ma occorre essere in due”

02 Novembre 2009

Silvio Berlusconi si dice pronto al dialogo con l’opposizione sulle riforme ma avverte: per dialogare bisogna essere in due. Così il premier risponde a Bruno Vespa che  nel libro “Donne di cuori” (in libreria dal 6 novembre) chiede se sarà  possibile avviare con Pierluigi Bersani il dialogo che fu impossibile con Dario Franceschini.

“Nessuno più di me è predisposto al dialogo. Ma per dialogare è necessario essere in due – sottolinea il presidente del Consiglio – , e soprattutto avere rispetto dell’avversario, non insultarlo e demonizzarlo come il Pd di Franceschini e di Veltroni ha fatto ogni giorno, e spesso più volte al giorno, contro la mia persona. Se Bersani deciderà  di cambiare registro e di concorrere alle riforme importanti per il futuro dell’Italia, il più contento sarò io”.