Riforme, Bersani non ci sta: “Serve un doppio turno di collegio. No all’Italicum”
25 Maggio 2016
Pierluigi Bersani attacca ancora e chiede modifiche all’Italicum dopo che nei giorni scorsi ha criticato la presa di posizione di Maria Elena Boschi sull’Anpi. E chiede a ‘Radio anch’io’: “Renzi si dichiari disposto a riflettere sulla legge elettorale in particolare a sostituire l’Italicum con il doppio turno di collegio. Io sono intenzionato a votare sì al referendum. La riforma non è la panacea di tutti i mali, non è questa svolta epocale ma prevalgono gli aspetti positivi”.
Ieri anche Enrico Letta si è fatto sentire. Ha accusando, infatti, il governo di aver creato “il clima da corrida e l’iper-personalizzazione che rischia di trascinare tutto lontano dai contenuti e di fare del male al Paese”. E questa volta Renzi non ha esistato a replicare: “Letta è stato un anno al governo e le riforme non si sono fatte, il presidente della Repubblica chiama me e le riforme si iniziano a fare anche con i voti di Ala”.
Non ha una attegiamento diverso dagli acerrimi nemici del premier, la minoranza dem. Secondo Cuperlo, per esempio, è stato Renzi ad aver trasformato il referendum nel congresso del Pd “nel momento stesso in cui ha scelto di far coincidere un’eventuale sconfitta in quel voto con l’abbandono della vita politica mentre la probabile vittoria è intesa come lo spartiacque di una nuova maggioranza politica”. E fa un chiaro riferimento a Verdini.