Riforme. Fini: “Bisogna accelerare. Altrimenti si richia di galleggiare”
27 Febbraio 2010
di redazione
"Dopo le elezioni regionali ci sono 3 anni senza elezioni generali fino al termine della legislatura. Dobbiamo usare questo tempo per fare le riforme. Il pericolo che io vedo per il Paese e per il Pdl è quello di galleggiare. Bisogna invece spingere sull’acceleratore". Così il presidente della Camera Gianfranco Fini invoca la ripresa del processo delle riforme che devono essere approvate entro la fine della legislatura del 2013.
"Il Pdl deve affrontare questi temi, deve discutere, deve scegliere una linea che poi deve impegnare tutti. Nessuno deve coltivare il proprio orticello, ogni ministro non deve pensare – aggiunge Fini – a salvare solo se stesso e il suo settore a dispetto degli altri. Se non facciamo le riforme diventerà difficile spiegare come mai una maggioranza così ampia sia ancora alle prese con gli stessi problemi che sono nell’agenda del Paese da più di 15 anni".
Il presidente della Camera afferma poi che "il Parlamento c’è ed è pronto, ma evidentemente l’imput più importante deve partire dal governo". In particolare Fini ha citato la necessità di fare delle riforme strutturali nel campo del Welfare, nel campo economico e sociale, riforme che vadano di pari passo con quelle istituzionali "perché la politica deve potere rispondere in tempo ai problemi".